ENAC: approvato il transitorio per i DRONI, niente patentino sotto i 250g

L’11 Novembre scorso è stato approvato il regolamento transitorio che ci seguirà fino al Luglio 2020, quando verrà definitivamente applicato il regolamento Europeo. A questo LINK potrete scaricare il regolamento ufficiale.

Ma quali sono, in buona sostanza, le novità che porta per noi appassionati? Vediamo subito i passaggi che ci riguardano da vicino.
I primi due paragrafi dell’art. 8 riportano:

  1. Gli operatori di SAPR impiegati per uso professionale, indipendentemente dal peso, e gli operatori e/o i proprietari di APR di massa uguale o maggiore di 250 g impiegati per attività ricreative hanno l’obbligo di registrarsi sul portale D-Flight e di apporre il codice identificativo QR sull’APR secondo le disposizioni di cui all’articolo 37.
    I piloti di APR impiegati per uso professionale, indipendentemente dal peso, e i piloti di APR di massa uguale o maggiore di 250 g impiegati per attività ricreative hanno l’obbligo di conseguire un attestato di competenza secondo i requisiti di cui al successivo articolo 20 e le disposizioni di cui all’articolo 37.
  2. A far data dal 1 luglio 2020 gli APR di massa uguale o maggiore di 250 g devono essere dotati di un sistema elettronico di identificazione che consenta la trasmissione in tempo reale di dati inerenti l’APR, l’operatore e/o il proprietario e i dati essenziali di volo, nonché la
    registrazione degli stessi. Le caratteristiche del sistema sono fissate dall’ENAC

Ecco una prima, grande, chiarificazione. Non esiste più una distinzione netta tra uso professionale e uso ricreativo. TUTTI i droni con massa al decollo superiore ai 250g saranno soggetti a registrazione e utilizzo del QR code. Inoltre il pilota dovrà sostenere un corso obbligatorio per non incorrere in sanzioni. Non essendoci ulteriori richiami nel testo, a vincoli particolari derivanti dall’equipaggiamento di dispositivi di ripresa a bordo, sembrerebbe proprio che l’itera categoria di droni con peso minore di 250g sia esentata dagli obblighi dell’art.8, in quanto questi velivoli vengono ritenuti totalmente inoffensivi.

A questo punto DJI, con il suo Mavic Mini risulta un passo avanti rispetto ai competitor, grazie al gioiellino appena sfornato e perfettamente in linea con la nuova regolamentazione (pesa 249g!).

In attesa che la concorrenza (FIMI, Hubsan, etc.) si allineino con nuovi prodotti nella stessa fascia, potete farvi serenamente un bel regalo di Natale!

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