XIAOMI MI AIR CHARGE: la ricarica wireless fantascientifica!

Siamo ormai abituati al concetto di ricarica wireless per tanti dei nostri device di uso quotidiano, dagli smartphone agli smartwatch, passando per gli auricolari. Anche le velocità di ricarica in questa modalità, all’inizio non eccellenti, hanno fatto notevoli progressi, permettendo di eguagliare e migliorare i tempi di ricarica rispetto alla tecnologia wired.

I dispositivi di ricarica wireless, tuttavia, non sono “contactless“, ovvero è sempre necessario poggiare il proprio device su di una base ad hoc, affinché si attivi il processo di carica. Ebbene anche questo vincolo è stato abbattuto da Xiaomi, da sempre all’avanguardia nel perfezionamento delle tecnologie di ricarica, che ha svincolato device e caricatore dalla necessità di un contatto fisico.

Il Mi Air Charge, questo il nome del nuovo dispositivo, permetterà di ricaricare qualsiasi device compatibile senza contatto, a patto di trovarsi entro un certo range dalla stazione di ricarica.

La stazione, infatti, sarà in grado di ricaricare a distanza il dispositivo grazie all’invio di onde elettromagnetiche direzionate verso il dispositivo stesso, grazie al cosiddetto beamforming. Per fare ciò si avvarrà di ben 144 antenne!

Fantascienza? Non esattamente. La tecnologia del beamforming è utilizzata fin dalla seconda guerra mondiale, inizialmente mirata al potenziamento dei sonar dei sottomarini, successivamente ha trovato diverse applicazioni nella vita quotidiana, dalle connessioni domestiche al 5G.
Già a partire dal 2009, con il protocollo WiFi 4, i router iniziarono ad avere configurazioni con antenne multiple (tecnologia MIMO, ndr), e tali configurazioni sono ormai la prassi nei router moderni.

XIAOMI MI AIR CHARGE

In pratica, Xiaomi ha sfruttato questa tecnologia per veicolare energia anziché dati!
Al momento il Mi Air Charge è ancora in fase di sviluppo, e permetterebbe, almeno in questa fase, di ricaricare dispositivi dotati di antenne ad hoc entro pochi metri dalla stazione, con una potenza di circa 5W. Ma è lecito aspettarsi che questa perfomance venga migliorata prima della sua uscita sul mercato, la cui data è ancora ignota (così come il prezzo).

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