
Torna alla ribalta il progetto di consegna pacchi tramite droni in fase di sviluppo da parte di Amazon. Il programma venne già svelato nel 2017 nel corso della conferenza MARS (Machine learning, Automation, Robotics, and Space) e, da allora, l’azienda capitanata da Jeff Bezos ha portato avanti una intensiva campagna di test tra gli Usa ed il Regno Unito.
Durante la conferenza RE:MARS (4 giu 2019 – 7 giu 2019, Las Vegas) il CEO Worldwide Consumer Jeff Wilke ha presentato il nuovo drone, con un design totalmente rivisitato rispetto ai precedenti modelli, che sarà la nuova punta di diamante della Amazon Prime Air, la compagnia aerea cargo di proprietà di Amazon con sede a Hebron.
Il nuovo drone presenta caratteristiche tecniche assolutamente all’avanguardia. Sarà infatti in grado, secondo Amazon, di trasportare pacchi del peso di 2.3kg entro un raggio di 25km in meno di 30 minuti dall’acquisto. Dotato di sensori in grado di rilevare ed evitare qualsiasi tipo di ostacolo, il velivolo sarà equipaggiato con una tecnologia “machine learning“, che gli permetterà di apprendere dinamicamente tutte le informazioni relative ai percorsi, al traffico aereo, agli ostacoli e, quindi, ottimizzare progressivamente il volo. Questo drone è stato sviluppato anche con particolare attenzione all’impatto ambientale: oltre ad essere totalmente elettrico, l’aerodinamica dei propulsori e dello chassis è stata studiata per minimizzare l’impronta acustica del drone.
Sebbene non sia stata ufficializzata una data precisa per l’avvio del servizio, Amazon promette di implementare questo nuovo metodo di consegna entro i prossimi mesi, anche se non sono stati specificati i paesi in cui sarà disponibile, almeno all’inizio.