Decreto Omnibus : stop alle offerte farlocche!

Il Decreto Omnibus agisce sullo storico delle offerte

Il 1° luglio 2023 è entrato in vigore il Decreto Omnibus, un provvedimento legislativo che mira a garantire maggiore trasparenza e protezione per i consumatori riguardo agli sconti e alle promozioni offerte dai venditori.

Come sapete, il sottoscritto e lo staff di TechnBlog ha sempre lottato contro le false offerte e i prezzi “farlocchi”, invitando anche gli utenti a chiedere assistenza sulla nostra chat Telegram, proprio per verificare la bontà delle offerte.
Contrariamente ad altri concorrenti, sul nostro canale Telegram abbiamo sempre e solo segnalato offerte reali, convenienti o errori di prezzo.
Nell’ottica della tutela dei consumatori, questo decreto non può che trovarci pienamente d’accordo, portando avanti una “lotta ai furbetti” che noi di TechnBlog abbiamo sempre combattuto sin dalla nascita!

Ma vediamo nel dettaglio cosa dice questo decreto:

NOVITA’ INTRODOTTE DAL Decreto Omnibus

Le principali novità introdotte riguardano l‘obbligo per i venditori di indicare chiaramente il prezzo di vendita relativo alla promozione e il prezzo di vendita più basso registrato negli ultimi 30 giorni. Questa informazione consente ai consumatori di valutare meglio l’effettiva convenienza dell’offerta e di confrontare i prezzi nel corso del tempo.
Il Decreto Omnibus ha anche preso di mira le pratiche commerciali ingannevoli, come i falsi sconti o le promozioni fuorvianti. L’obiettivo è garantire che i consumatori ricevano informazioni corrette e complete, consentendo loro di fare scelte consapevoli durante gli acquisti e godere di un’esperienza di acquisto più trasparente e soddisfacente.

Questa comparativa è sempre stata alla base delle nostre selezioni. Attraverso appositi tool, infatti, TechnBlog ha sempre comparato il prezzo promozionale allo storico del prodotto, per discriminare le offerte reali da quelle fasulle.

L’implementazione di questa normativa rappresenta un passo avanti nella tutela dei diritti dei consumatori e promuove un mercato equo e leale. Tutti i venditori sono tenuti a rispettare le nuove disposizioni al fine di fornire un servizio affidabile e trasparente a tutti i clienti.
La nuova normativa si applica a tutti gli annunci che danno l’impressione di una riduzione del prezzo di vendita di un bene in un determinato periodo di tempo rispetto al prezzo precedentemente praticato dal venditore.

La disciplina si estende anche alle comunicazioni riguardanti il vantaggio economico e il risparmio derivante dall’acquisto effettuato in quel determinato periodo di tempo (pensate ai Prime Days, tanto per fare un esempio, ndr.)
Lo scopo è garantire che le informazioni fornite ai consumatori siano chiare, veritiere e facilmente comprensibili, così da consentire loro di valutare correttamente le offerte e di effettuare scelte consapevoli durante gli acquisti.

ECCEZIONI AL Decreto Omnibus

Tuttavia, esistono alcune tipologie di promozioni che non rientrano nell’ambito di applicazione della nuova normativa. Queste includono la pubblicità comparativa, che confronta i prezzi praticati dai concorrenti secondo regole stabilite e conformi al Codice del Consumo e alla direttiva sulla pubblicità ingannevole. Altre eccezioni riguardano le riduzioni di prezzo legate a condizioni specifiche diverse dall’acquisto del prodotto, come operazioni a premio, programmi fedeltà, promozioni con buoni per acquisti successivi, sconti basati su una spesa minima o massima, o sconti sull’acquisto di un prodotto quando si acquista contemporaneamente un altro.
Promozioni soggette a condizioni, sconti quantitativi e omaggi su acquisti particolari, come auricolari in regalo con l’acquisto di uno smartphone, non rientrano nell’ambito di applicazione della normativa.

COME SI APPLICA IL Decreto Omnibus

Per calcolare il prezzo precedente da utilizzare come riferimento per l’annuncio di riduzione di prezzo, si considera il prezzo più basso applicato alla maggioranza dei consumatori nei 30 giorni precedenti nel canale di vendita online o nel singolo punto vendita.
Ad esempio, se il prodotto è venduto sia online che in un negozio fisico, il prezzo online e offline rilevante sarà considerato per determinare il prezzo precedente. Questo criterio assicura che il prezzo dichiarato come scontato sia effettivamente conveniente rispetto al prezzo praticato di recente, offrendo trasparenza e tutela per i consumatori.

In conclusione, il Decreto Omnibus rappresenta un importante passo avanti per garantire ai consumatori maggiore chiarezza e protezione durante gli acquisti, contrastando pratiche commerciali ingannevoli e promuovendo un mercato equo e trasparente. Tutti i venditori devono adeguarsi a queste nuove norme al fine di fornire un servizio affidabile e corretto a tutti i clienti.

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