Che siate neofiti o professionisti appassionati del mondo dei droni, non vi sarà certamente sconosciuto il nome DJI, leader mondiale nella produzione di droni per utilizzo ricreativo e professionale. Partendo dall’acclamata serie Phantom, per giungere alla moderna linea Mavic, DJI ha sempre sfornato velivoli eccellenti ed acclamati dal pubblico, sia per le perfomances di volo che per la qualità del reparto video e la cura per l’assemblaggio, non tralasciando una rete commerciale e di assistenza davvero capillare.

Nel Maggio del 2017, la DJI lanciò sul mercato il suo entry-level: lo Spark.
Pensato inizialmente come un “selfie-drone”, venne rapidamente recepito dal mercato come drone “tuttofare”, adatto tanto alla ripresa estemporanea, quanto a riprese per video semi-professionali. Dal peso contenuto, agile e ready-to-fly, questo piccolo drone, le cui vendite sono partite un po’ in sordina, si è rivelato un modello di successo.
Questo gioiello tecnologico ha dalla sua caratteristiche molto apprezzate, come il peso di appena 300g, un gimbal stabilizzato su due assi, con sensore CMOS da 1/2.3″ e 12mpx FHD, sistema di rilevamento ostacoli fino a 5m, GPS/GLONASS e frequenze operative 2.4 GHz/5.8 GHz. Con il passare del tempo, visti i progressi fatti nel campo dai concorrenti e dalla stessa DJI, e in virtù dei cambiamenti in arrivo inerenti la nuova regolamentazione EASA, gli utenti hanno iniziato a domandarsi quando la casa di Shenzhen avrebbe rilasciato una nuova versione di questo modello.
Da pochi giorni hanno iniziato a circolare indiscrezioni in merito ad un nuovo evento, programmato per il prossimo 24 Maggio, in occasione del quale DJI dovrebbe presentare proprio lo Spark 2 (o come verrà chiamato). A supporto di questa tesi, l’invito per la stampa, che riporta esattamente lo slogan che aveva accompagnato il lancio del drone due anni fa:

Non sono (ancora) trapelate specifiche tecniche, ma riassumiamo quello che gli utenti si aspettano, quali naturali miglioramenti delle caratteristiche del primo modello:
- Video 4K a 60fps
- Gimbal stabilizzato meccanicamente su 3 assi
- Peso pari o inferiore ai 250g (per rientrare nelle open category A1C0)
- Tempo di volo portato a 18/20 minuti (contro i 16 del modello attuale)
- Controller ottimizzato
Se anche il prezzo sarà in linea con quello del modello attuale, questo potrebbe decisamente essere un drone multifunzione eccezionale, un must-to-have per tutti gli appassionati!
Stay tuned!
Un commento