Presentata lo scorso settembre in occasione dell’Oculus Connect 6, Facebook Horizon è la nuova piattaforma basata sulla realtà virtuale.
Lo scopo è quello di creare un mondo alternativo dove l’utente, previa creazione di un suo Avatar, contribuisca alla costruzione dello stesso, con possibilità illimitate di esplorazione, sperimentando nuovi metodi di socializzazione.
L’utente potrà personalizzare il proprio avatar, creare edifici e attrazioni, il tutto attraverso dei tool appositamente studiati per lo scopo e di facile utilizzo anche per gli utenti meno esperti.
Disponibile per Oculus Quest e Oculus Rift S a partire dal 2020, Facebook Horizon si propone quindi di rivoluzionare il modo di socializzare, dando la possibilità di incontrare gli avatar degli amici in un mondo virtuale. Non solo, non mancheranno infatti giochi interattivi a cui partecipare da soli o in gruppo (il primo dovrebbe essere un’avventura aerea chiamata Wing Striker).
La conferma che Facebook stia lavorando alacremente a questo programma viene anche dalle campagne di recruitment, rivolte ai programmatori, che il colosso di Menlo Park sta portando avanti in questi giorni.
Pensando a questa novità in prossima uscita, il pensiero di noi nerd più navigati non può non andare a Second Life, il mondo virtuale lanciato nel lontano 2003 dalla Linden Lab, che ebbe un successo dirompente, poi rapidamente scemato negli anni. Il declino di Second Life (comunque ancora attivo) fu dovuto, manco a farlo apposta, proprio all’avvento di Facebook e dei nuovi social, che trasformarono completamente i rapporti tra le persone.
Facebook Horizon sarà una a”minestra riscaldata”, o avvierà una nuova rivoluzione digitale? Non ci resta che aspettare il prossimo anno per saperlo!
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